Chiesa collegiata di Santa Maria Assunta

Completata in età moderna nel primo quarto del XVII secolo, la chiesa collegiata di Santa Maria Assunta di Morolo nella provincia di Frosinone ha origini molto antiche. La storia di questa chiesa è in effetti ricca e articolata: l’edificio appare citato per la prima volta nel 1264.

Imponente e severa, la facciata ottocentesca è caratterizzata da uno stile classicistico e sobrio, scandita da semplici lesene e sormontata da un imponente frontone triangolare. 

Oltre ai due campanili con orologi, la facciata è resa svettante dall’elegante scalea a doppia rampa che, con andamento curvilineo, segna l’accesso alla chiesa abbracciando il prospetto.

La Collegiata di Santa Maria Assunta, contraddistinta da un impianto ad aula unica, è celebre per ospitare sull’altare maggiore una pala attribuita a Sebastiano Conca, artista originario di Gaeta e annoverato tra i massimi esponenti della pittura del Settecento. L’opera raffigura una pregevole Assunzione della Vergine ed è stata datata dalla critica intorno al 1750. A impreziosire l’area dell’altare maggiore anche l’antico coro ligneo con 18 stalli.

L’interno della chiesa è dotato di sei cappelle ed è stato sottoposto a significativi interventi di restauro nella prima metà del XX secolo. 

Tra le opere di particolare interesse storico-artistico e devozionale: la Vergine del Carmelo nella seconda cappella a destra dell’altare maggiore e la statua di San Michele Arcangelo, santo patrono di Morolo, nella prima cappella a destra. A sinistra dell’altare maggiore, si possono invece ammirare la cappella di Santa Lucia, quella intitolata ai Santi Giacinto e Orsola e il sacello della Madonna della Pace.

Il 17 luglio 1782 la chiesa di Santa Maria Assunta fu elevata alla dignità di collegiata da Papa Clemente XIII.