La Soprintendenza esercita la tutela del patrimonio archeologico attraverso una serie di attività volte alla conoscenza, all’individuazione, alla protezione e conservazione per fini di pubblica utilità di tutti quei beni, mobili o immobili, che hanno interesse archeologico.
In particolare, sono attività connesse alla tutela territoriale:
Nella tutela e nel contrasto ad attività illecite (scavi clandestini, vendita e detenzione di materiali archeologici di provenienza nazionale e internazionale, il danneggiamento di monumenti ed aree archeologiche e la circolazione di oggetti falsi) la Soprintendenza si avvale da anni della stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, in particolare con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e con il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, i quali hanno condotto a termine sul territorio di competenza brillanti operazioni cui sono spesso seguiti programmi di ricerca scientifica e iniziative di divulgazione e valorizzazione.
I funzionari archeologi della Soprintendenza hanno responsabilità di tutela del patrimonio archeologico ricadente nell’area di competenza.
Dott. Gianluca Melandri
e-mail: gianluca.melandri@cultura.gov.it
Competenze
Dott. Carlo Molle
e-mail: carlo.molle@cultura.gov.it
Dott.ssa Daniela Quadrino
e-mail: daniela.quadrino@cultura.gov.it