Ai sensi del DPCM 169/2019 (Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance) e in particolare dell’art. 41, dove sono descritti i compiti delle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio,
la nostra Soprintendenza assicura, sul territorio delle province di Frosinone e di Latina, la tutela del patrimonio culturale.
Il patrimonio culturale nazionale è rappresentato da tutte le testimonianze aventi valore di civiltà ed è costituito sia dai beni culturali in senso stretto, come quelli di interesse storico, artistico, archeologico, etnoantropologico, archivistico, librario, ecc… sia dai beni paesaggistici, intesi come espressione dei valori culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio. Il D.lgs. 42/2004 smi (Codice dei Beni Culturali), artt. 2ss, individua esplicitamente la tutela e la valorizzazione come le due fondamentali attività che concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura.
La tutela del patrimonio culturale è un valore riconosciuto dalla Costituzione italiana (art. 9) e, come recita l’art. 4 del Codice dei Beni Culturali, si esercita, sulla base di una adeguata attività conoscitiva sui beni che lo rappresentano, attraverso specifiche attività volte a garantirne la protezione e la conservazione per assicurarne il godimento alla collettività. L’esercizio della tutela si svolge attraverso una serie di attività di tipo tecnico e amministrativo volte a regolare diritti e comportamenti inerenti il patrimonio culturale. Le funzioni statali vengono esercitate attraverso gli organi centrali e periferici del Ministero della Cultura al fine di assicurare un esercizio unitario di tali funzioni su tutto il territorio nazionale e una conseguente efficacia della propria azione.
Se la valorizzazione non è compito precipuo delle Soprintendenze, è vero anche che essa può essere attuata soltanto in forme compatibili con le prioritarie esigenze della tutela e che la fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica viene svolta attraverso la cooperazione tra lo Stato, le Regioni e gli altri enti territoriali entro limiti che sono individuati dallo stesso Codice dei Beni Culturali (artt. 101 ss del Codice).
In questa sezione sono indicate le principale attività di tutela che la Soprintendenza svolge attraverso la propria organizzazione tecnico-amministrativa sul patrimonio archeologico, storico-artistico, architettonico e paesaggistico delle province di Frosinone e Latina.
Tale compito si realizza anche attraverso l’attività di ricerca, catalogazione, studio e pubblicazione del patrimonio culturale.
L’ambito di competenza territoriale include:
– le valli del Liri, del Sacco e di Comino e il territorio inscritto dalle catene montuose, dai Monti Ernici, Lepini, Ausoni e Aurunci, coincidente prevalentemente con i confini amministrativi della provincia di Frosinone
– la regione pontina e il territorio che si estende fino alla Campania, comprese le isole pontine, ricadenti entro i confini amministrativi della provincia di Latina
Inoltre, la Soprintendenza amministra direttamente diverse aree archeologiche, al fine di valorizzare importanti testimonianze del passato ed essere un valido punto di riferimento per la salvaguardia e la ricerca in campo archeologico del territorio limitrofo.