Comune
Itri
Località
Valle di Sant’Andrea
Subito dopo la città di Fondi, proseguendo verso sud, l’Appia si inoltra nelle gole di Sant’Andrea fino a raggiungere il valico di Itri, in corrispondenza del quale si trova il cosiddetto Fortino di Sant’Andrea. In questo tratto, grazie all’opera di recupero del Parco Naturale dei Monti Aurunci, è visibile per una lunghezza di circa 3 km la pavimentazione originale della via. Sono visibili tratti di strada lastricata di epoca rinascimentale, di strada selciata borbonica e di via lastricata romana. Quest’ultima, come testimoniato da un miliario in loco, si riferisce all’ultima risistemazione dell’imperatore Caracalla che, nel 216 d.C., fece sostituire i basoli di calcare bianco con quelli in basalto, ben più resistenti. La strada è larga circa 4.2 m ed è fornita di marciapiede ai lati, realizzati in battuto. In alcuni punti sono visibili i resti delle stazioni di servizio ad uso dei viaggiatori ove questi ultimi potevano cambiare i cavalli esausti, soprattutto dopo la difficile salita alle gole. Il tracciato dell’Appia coincide attualmente con la Via Francigena del Sud, riconosciuta nel 1994 dal Consiglio d’Europa nell’ambito dell’Itinerario Ufficiale del Cammino d’Europa.