Chiesa di Sant’Antonino Martire

Comune
Pofi (FR)

Località
Borgata Re Umberto

 

La chiesa sorge nella località Colle Cupa nel comune di Pofi in provincia di Frosinone ed è dedicata a sant’Antonino di Pamiers, martire del V secolo originario della Gallia che viene storicamente identificato con Sant’Antonino di Apamea, proveniente dalla Siria Minore. Le prime notizie sull’edificio risalgono al 1125, quando la chiesa viene citata nella Bolla del 28 novembre di Papa Onorio II.

Questo sobrio edificio romanico a navata unica e soffitto a capriate lignee è dotato di una torre campanaria caratterizzata da eleganti bifore. La facciata a capanna presenta un portale con lunetta priva di decorazioni. Nel lato meridionale della chiesa sono presenti alcuni ambienti un tempo adibiti a uso del clero officiante.

Le particolarità di questo piccolo edificio sacro sono la trabeazione istoriata in prossimità dell’area presbiteriale ornata con medaglioni alternati a croci quadrilobate e la decorazione della controfacciata che presenta un affresco del Giudizio Universale realizzato da maestranze umbro-laziali e ricondotto dagli studi alla prima metà del XV secolo.

Di grande interesse è anche la pittura parietale con la Santissima Trinità secondo l’antica declinazione iconografica del Trono della Grazia con la figura di Dio Padre che sorregge la croce con il Cristo crocifisso. 

Sulla parete d’altare invece, il pittore Cesare Donzelli dipinse nel 1936 il celebre miracolo dell’acqua operato da Sant’Antonino. L’episodio si fa risalire a quando il Santo, in viaggio verso Roma, sostò a Pofi dove fece scaturire dell’acqua da un terreno arido dissetando gli abitanti del luogo e i fedeli che erano al suo seguito.