Complesso della Cattedrale di Anagni

La Cattedrale di Anagni, almeno dall’epoca altomedievale, si trova sul colle più alto della città e fa parte di un complesso di edifici costruiti nei secoli attorno alla sede vescovile. 

Nell’antichità l’area era già interessata da una struttura templare, non ancora rinvenuta, affiancata da una ricca domus urbana di tarda età repubblicana, sorta sulle antiche mura della città.

A partire dalla fine del XIIl secolo quando il vescovo Pietro da Salerno avviò la costruzione dell’attuale Cattedrale dedicata a Santa Maria, il complesso episcopale, già in uso in epoca altomedievale, cominciò ad assumere le sue forme monumentali. 

Nei secoli XII e XIII furono completati gli edifici del complesso che si estendeva così dall’area della Cattedrale fino al limite della regione Castello. Quando il papa risiedeva ad Anagni, divennero la sede della corte pontificia.

La Cattedrale conserva al suo interno una serie di pregevoli capolavori d’arte, come la splendida cripta a oratorio decorata ad affresco nel corso della prima metà del secolo XIII e arricchita da un prezioso pavimento in mosaico cosmatesco. Tale stile di pavimentazione è presente anche nelle navate della chiesa e in origine persino nella Cappella Becket. Qui si trova un ciclo di affreschi databili tra la fine del XII ed il XIII secolo. 

Nel Palazzo Episcopale di età medievale che sorge accanto alla chiesa, si trova il Museo della Cattedrale dove sono conservati diversi materiali di epoca romana e medievale, tra cui i frammenti in marmo della decorazione liturgica della vecchia Cattedrale altomedievale del IX secolo e pregevoli tessuti liturgici tra cui il famoso piviale appartenuto a Papa Bonifacio VIII.