Abbazia di Montecassino e Rocca Janula

Comune
Cassino (FR)

Località
Via Montecassino

Ingresso
Tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30.

L’abbazia di Montecassino è la culla indiscussa del monachesimo occidentale. Fu infatti fondata da San Benedetto, nell’area in cui era presente un’acropoli monumentale, con grandi mura in opera poligonale perimetrali a tutta la collina e presenti ancora oggi. All’interno dell’acropoli si trovava anche un sacello dedicato al dio Apollo che venne abbattuto dallo stesso Benedetto.

Nonostante diverse fasi di crisi, l’abbazia raggiunse il suo massimo sviluppo tra il X e l’XI secolo, ottenendo il controllo di vasti territori nell’Italia centro-meridionale e diventando centro propulsore del cenobitismo che fu la formula di monachesimo esclusivo in tutta l’area europea fino al Pieno Medioevo.

Con l’abate Desiderio, divenuto Papa Vittore III nel 1086, venne costruita la basilica a tre navate con pavimentazione in marmo a sectile policromo, modello per molte chiese costruite dalla fine dell’XI secolo.

All’inizio del XII secolo risalgono invece le famose porte bronzee su cui i monaci cassinesi incisero l’insieme delle proprietà dell’abbazia a quel periodo.

Per controllare i propri domini territoriali l’abbazia fondò una serie di centri fortificati tra cui il complesso della Rocca Janula, eretto a partire dalla seconda metà del X secolo, quando i monaci tornarono da Capua a Montecassino, che avevano abbandonato alla fine del secolo IX.

La Rocca ha assunto la sua forma attuale  tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. È dominata dalla torre poligonale e si compone di una recinzione di difesa con all’ interno una serie di ambienti dedicati alla guarnigione.